Anche a Santa Marinella chi ha perso il sapore della verità lo può riacquistare seguendo il BianConiglio
lunedì 26 luglio 2010
Non si butta via niente
Splendida dimostrazione, ieri sera in piazza Trieste, di un antico teorema: a mangiare sono sempre in pochi e praticamente sempre gli stessi. Location della vicenda la cena di beneficenza che il Comune ha voluto organizzare per la congregazione religiosa delle Suore Ancelle della Visitazione. Il “bottino” pari a 5.100 euro andrà ad alimentare il completamento dell'ospedale che le suorine stanno costruendo ad Evodulà, in Camerun. Tanto per cambiare lo stesso progetto che aveva sponsorizzato, benedetto ed emancipato l'altro sindaco, Pietro Tidei. Il motto dell'amministrazione comunale di Santa Marinella sembra essere diventato “non si butta via nulla”, come con il maiale. E allora via a tagliare il nastro su tutte le cose, piccole e grandi, che Tidei aveva progettato e messo in cantiere, via a bisticciare con il baffuto ex primo cittadino su cose sostanzialmente inutili mentre la città muore, pino piano ma muore. E' splendido vedere una piazza occupata da gente che magna, è splendido capire che i consiglieri comunali in un sabato caldissimo d'estate hanno altro da fare. C'erano, sorridenti, il sindaco, due consiglieri comunali e nessun altro. Peccato, un'altra occasione sprecata, un'altra possibilità negata alla gente di incontrare dal vivo quelli che hanno la pretesa di definirsi governati di una città fantasma. Di questo maiale, quello di cui non si butta via nulla, approfitteremo quando arriverà l'ora di rimediare qualche lonza o uno splendido paio di culatelli, unico bottino di un periodo buio che ci auguriamo serva almeno a ritemprare energie e fantasie.
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